
Durante la visita nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano è possibile visitare la Certosa di San Lorenzo in Padula (SA), la Valle delle Orchidee selvatiche di Sassano, la città museo di Teggiano e le Grotte dell’Angelo a Pertosa.
Voluta e finanziata a partire dal 1306 da Tommaso Sanseverino, la struttura della Certosa di San Lorenzo richiama l’immagine della graticola sulla quale il santo fu bruciato vivo. La storia dell’edificio copre un periodo di circa 450 anni. Secondo la regola certosina che predica il lavoro e la contemplazione, nella Certosa esistono posti diversi per la loro attuazione: il tranquillo chiostro, la biblioteca con il pavimento ricoperto da mattonelle in ceramica di Vietri sul Mare, la Cappella decorata con preziosi marmi, la grande cucina dove, la leggenda narra, fu preparata una frittata di 1.000 uovaper Carlo V, le grandi cantine con le enormi botti, le lavanderie ed i campi limitrofi dove venivano coltivati i frutti della terra per il sostentamento dei monaci oltre che per la commercializzazione con l’esterno. I monaci producevano, vino, olio di oliva, frutta ed ortaggi.

Oggi la Certosa ospita il museo archeologico provinciale della Lucania occidentale, che raccoglie una collezione di reperti provenienti dagli scavi delle necropoli di Sala Consilinae di Padula. Questo museo copre un periodo che va dalla preistoria all’età ellenistica.
Nell’antico plesso è possibile apprezzare:
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
Dal giugno 2012 è possibile apprezzare lo spettacolo della Tappeto Volante Il Purgatorio della Divina Commedia che insieme all’Inferno di Dante nelle Grotte di Pertosa e al Paradiso del Castello Arechi di Salerno completa la rappresentazione teatrale dei tre canti della Divina Commedia.
Per maggiori informazioni sugli spettacoli visita il sito: www.tappetovolante.org